Una delle ultime mode dall’oriente è quella di puntare denaro sul proprio miglioramento. Questa abitudine è particolarmente diffusa in Cina, dove, a tale scopo, si ricorre a WeChat.
WeChat: quanto scommetti sulla tua costanza?
In Cina, sempre più utenti scommettono sul proprio miglioramento grazie a WeChat. Attraverso questa applicazione vengono creati dei gruppi di partecipanti che si prefiggono un obiettivo comune nel tentativo di perdere le proprie cattive abitudini e di aggiungerne di nuove, positive, nella propria routine. Alla stregua del pubblico ludibrio medioevale, anche in questo contesto sono state introdotte delle “mortificazioni” nel caso in cui non si riescano a rispettare gli obiettivi nei tempi specificati. Ben lontani dal lancio di ortaggi che veniva perpetrato nell’antichità, in questo caso parliamo di un pagamento in denaro. WeChat, l’applicazione social che individua gli utenti a poca distanza tra di loro attraverso il sistema GPS e li mette in comunicazione, offre un pratico servizio di pagamenti utilizzato da oltre 800 milioni di persone, tra cui figurano anche i partecipanti a queste insolite competizioni.
Le scommesse di WeChat: gli obiettivi
Gli obiettivi che gli utenti si prefiggono sono i più variegati, ma tutti accomunati da un punto fermo: l’auto-miglioramento. Il concetto è sempre quello: si versa una quota più o meno corposa, dichiarando all’interno del gruppo l’obiettivo che si intende raggiungere. La cauzione viene recuperata soltanto se le scadenze vengono rispettate, in alternativa si perde l’importo versato, che viene distribuito in parti uguali tra gli altri componenti. Uno degli obiettivi sui quali viene scommesso più spesso è quello di riuscire ad anticipare il risveglio alla mattina. Numerosi sono i gruppi nei quali gli appartenenti promettono di svegliarsi ad un determinato orario: entro quell’ora, ogni giorno, tutti devono inserire almeno un messaggio di saluto per dimostrare agli altri di aver rispettato le scadenze. Naturalmente, dopo aver spedito il messaggio si può tornare a dormire, ma in questo modo viene a mancare lo spirito dell’auto-miglioramento che ha reso questo movimento così popolare. Molto frequenti sono anche i gruppi che puntano a migliorare la costanza nella scrittura sul blog. Uno dei più famosi è quello nato dall’iniziativa del blogger Zhijie Huang, che ha lanciato la seguente sfida: scrivere sul blog almeno mille parole ogni giorno, pena la perdita della cauzione versata. In questo caso, l’ammontare dell’importo versato da ogni partecipante era di 2.000 yuan, corrispondenti a circa 255 dei nostri euro. Ogni giorno, entro le 8 della mattina, tutti dovevano aver pubblicato l’articolo sui propri blog. In caso di mancato rispetto dei termini, il denaro viene versato dal partecipante mancante mediante l’applicazione di WeChat Red Envelope, “busta rossa” in italiano, che vuole richiamare l’antica tradizione cinese di regalare soldi all’interno di una busta rossa. Il gesto assume tutto un altro significato: non si tratta più di un’estorsione ma di un regalo da parte di un amico.
Pagamenti WeChat: la situazione italiana
In Italia i pagamenti tramite WeChat, ancora, non sono abilitati. In alcuni esercizi commerciali è possibile effettuare pagamenti sul circuito ma soltanto se si è di nazionalità cinese. L’azienda produttrice dell’applicazione, la Tencent, in questo modo vuole offrire la possibilità ai turisti cinesi in viaggio di rispettare gli accordi presi. Non è dato conoscere se e quando l’applicazione metterà a disposizione il servizio di pagamenti anche agli italiani.